Questa è la mia versione del Buchteln , un dolce lievitato che ho gustato in Alto Adige e che ho scoperto essere parte della cucina casalinga tradizionale . Si tratta di uno dei lievitati più soffici che abbia mai assaggiato , lo si trova nelle Valli solo in panifici ben forniti.
Considerando che purtroppo di panifici non ce ne sono quasi più, ho cercato di ricreare con questa mia ricetta, il gusto e la consistenza del sofficissimo Buchteln che viaggia spesso nel mio zaino durante le meravigliose escursioni sulle dolomiti con mio marito Stefano.
Primo impasto :
Primo impasto:
- gr 150 di farina 0
- gr 150 di farina di manitoba
- gr 3 di lievto di birra disidratato
- gr 125 di acqua
- 2 cucchiaini di zucchero
Lasciare riposare per 2 ore a temperatura ambiente e per una notte in frigo
Secondo impasto:
aggiungere al primo impasto:
- gr 100 di latte intero ( oppure latte di mandorle )
- gr 40 di burro ( oppure gr 50 di olio di semi di girasole )
- 1 uovo
- gr 60 di zucchero semolato
- 2 cucchiaini di sale
- un quarto di bacca di vaniglia
- gr 300 di farina 00
- confettura di albicocche ( oppure farcitura a piacere )
Lavorare l’impasto servendovi di una spatola in silicone , sollevare l’impasto dal basso verso l’alto lungo i bordi della circonferenza della ciotola che va fatta ruotare , oppure usare la planetaria con il gancio a velocità media .
Lasciare lievitare fino al raddoppio
L’impasto risulterá molto morbido e si dovrà usare il tarocco per formare i 12 panetti che coprirete con un canovaccio per circa 10′ , lavorare velocemente un panetto alla volta appiattendolo e ricavando un cerchietto con un piccolo mattarello quanto basta per farcire con un cucchiaino di mamellata , richiudere in fretta con le mani ben infarinate e formate le palline che andranno a riempire la teglia . quindi lasciare lievitare nuovamente fino al raddoppio.
Con il mio forno , cucino il Buchteln in modalità ventilata a 160 gradi per 20’nella parte media, ma è opportuno che ognuno si regoli con il proprio , tenendo presente che si tratta di una cottura semplice se l’impasto è stato lavorato correttamente rispettando i tempi della lunga lievitazione.
No Comments